Meditare con i bambini, sia che si tratti dei nostri figli sia che si tratti di bambini che seguiamo come educatori, può sembrare una missione impossibile. Tuttavia, questo è un pensiero tipico di noi adulti, soprattutto quelli che si sono avvicinati da poco alla pratica meditativa. La meditazione, soprattutto quella di Mindfulness o Consapevolezza, non richiede l’esecuzione precisa e rigorosa tipica della Meditazione Trascendentale e rappresenta un momento di benessere, centratura e rilassamento. La questione quindi è come possiamo introdurre i bambini alla pratica meditativa.
Per iniziare, è utile preparare un ambiente che favorisca la calma e la concentrazione. Un luogo silenzioso e confortevole, lontano da distrazioni, può essere molto efficace. Utilizzare una luce soffusa può creare un’atmosfera rilassante ed è importante assicurarci che i bambini siano seduti o sdraiati in una posizione comoda, fondamentale per il loro rilassamento.
Una tecnica efficace e accessibile per introdurre i bambini alla meditazione è la visualizzazione. Si può iniziare spiegando ai bambini che farete un gioco speciale per rilassarvi e sentirvi bene: è importante che capiscano che non ci sono regole rigide e che l’obiettivo è divertirsi e rilassarsi.
La sessione può iniziare con esercizi di respirazione. Invitate i bambini a chiudere gli occhi e fare respiri profondi, inspirando lentamente dal naso e riempiendo la pancia d’aria, per poi espirare lentamente dalla bocca. Questa fase può essere ripetuta per circa 3-5 volte per aiutarli a rilassarsi.
Successivamente, potete guidare i bambini nella creazione di un’immagine mentale di un luogo bello e tranquillo, come una spiaggia, un prato o una foresta serena. È importante incoraggiarli a osservare i dettagli di questo luogo immaginario, chiedendo loro cosa vedono e sentono, come il calore del sole sulla pelle o la brezza leggera, e i suoni della Natura intorno a loro.
Utilizzare tutti i sensi in questa visualizzazione può rendere l’esperienza più vivida e coinvolgente: incoraggiate i bambini a esplorare il loro ambiente immaginario con i loro sensi, toccando la sabbia calda o l’erba morbida, e ascoltando il canto degli uccelli o il rumore delle onde. Questo aiuta a mantenere la loro attenzione e rende la pratica più efficace.
Durante il momento di rilassamento, i bambini possono essere guidati a sentire la completa tranquillità e felicità in questo luogo speciale. È importante permettere ai bambini di rimanere in questo stato per qualche minuto, mantenendo un tono di voce calmo e rassicurante. Una cosa importante è incoraggiare i bambini a sperimentare la felicità di questo luogo e comprendere che questo luogo abita dentro di loro. A questo punto dobbiamo aiutarli a capire che possono portare questo stato di benessere nella loro vita quotidiana, ricreandolo prima dentro di loro e poi fuori.
Infine, per concludere la sessione, possiamo guidare i bambini a tornare lentamente alla realtà. Chiediamo loro di iniziare a muovere le dita delle mani e dei piedi, e poi di aprire lentamente gli occhi. È utile parlare assieme ai nostri bambini di come si sentono e cosa hanno visto nel loro luogo speciale per aiutarli a elaborare l’esperienza e a farla sentire propria.
Per gli educatori e i genitori, è importante essere pazienti poiché i bambini potrebbero avere difficoltà a concentrarsi all’inizio, e questo è normale. Rendere la meditazione una routine quotidiana, anche se solo per pochi minuti, può aiutare a creare un’abitudine positiva. Inoltre, ogni bambino è diverso, quindi è utile adattare l’approccio alle loro esigenze specifiche, provando diverse tecniche di rilassamento o visualizzazioni più brevi.
Meditare con i bambini è un’opportunità preziosa per condividere momenti di calma e connessione. La visualizzazione guidata è solo una delle tante tecniche che possono essere utilizzate per introdurre i piccoli alla meditazione. Ricordate che l’obiettivo principale è il benessere e la serenità, non la perfezione: è fondamentale per rendere l’esperienza positiva e gratificante per tutti.
Buona Meditazione!